Pilota, attento a dove metti i piedi!

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No, il titolo non e’ scherzoso. L’ho preso da un documento ufficiale pubblicato pochi giorni fa dal Ministero dei Trasporti Statunitense ed in particolare dalla FAA (Federal Aviation Administration). Il documento stupisce sia per quel titolo (diverso dal solito linguaggio tecnico tipico degli enti responsabili della sicurezza del volo), sia per le violazioni di principi ben noti di interazione uomo-macchina che documenta.

Procediamo con ordine. Il documento raccomanda letteralmente a tutti i piloti di velivoli Embraer Legacy, Embraer 135, Embraer 140 ed Embraer 145, molto usati da numerose compagnie aeree, di  stare molto attenti a dove mettono i piedi mentre pilotano l’aereo. Durante un’indagine, infatti, la FAA ha scoperto che mettendo il piede sul poggiapiedi appositamente fornito  sotto il pannello degli strumenti, il pilota rischia inavvertitamente di toccare un controllo che disabilita il cosiddetto transponder: in altre parole, si impedisce di funzionare al sistema di  anti-collisione (TCAS) se un altro aereo e’ in rotta di collisione con il nostro. 

La disposizione dei controlli nel progetto di un’interfaccia uomo-macchina e’ una delle attivita’ cruciali da svolgere con la massima attenzione. Cio’ e’ noto da decenni ed e’ un argomento che e’ stato profondamente studiato in ergonomia. Non solo bisogna accertarsi che  i controlli piu’ importanti siano sempre ben visibili all’utente e facili da raggiungere, ma bisogna anche preoccuparsi di prevedere e prevenire la possibilita’ che l’utente azioni inavvertitamente un qualsiasi controllo. Lascia quindi un po’ stupiti vedere che questo tipo di problematiche continuano a verificarsi anche in  progetti recenti, soprattutto se in settori cosidetti "safety-critical" come l’aviazione.

Continuando nella lettura del documento FAA, le problematiche di interazione in questo caso di studio non sono finite. Immaginiamo dunque che il pilota disabiliti inavvertitamente il transponder  con il piede. Se avete letto il mio precedente post sul feedback, sapete che un’interfaccia ben progettata dovra’ immediatamente informare il pilota dell’avvenuta azione e dei suoi effetti. L’interfaccia dei velivoli citati fa apparire, come feeedback visivo su uno dei display in cabina, alcune letterine ("TCAS OFF") in color bianco che la FAA sostiene "possono non essere notate dal pilota,  in quanto non cosi’ evidenti quanto le indicazioni di cautela o allarme in altri colori". Quindi l’interfaccia da’ si’ un feedback, pero’ non lo fa in modo sufficientemente percepibile per l’utente rispetto all’importanza di quell’informazione.  E qui faccio una domanda ai lettori (senza dare risposta perche’ penso che si daranno da soli delle risposte ragionevoli): "Se una macchina che utilizzate deve avvertirvi di una situazione di potenziale pericolo, di che colore vorreste fosse la spia che si accende o la parola che compare?".

Il documento FAA si conclude con la citata raccomandazione a tutti i piloti di stare molto attenti a dove mettono i piedi ed a tutti i centri di addestramento e compagnie aeree che usano questi velivoli di informare i piloti di questo pericolo. Questo e’ un approccio tipico  in diversi settori:  chiedere agli utenti di adattarsi alle problematiche di usabilita’ di una macchina. E’  auspicabile che la FAA invii al piu’ presto anche una raccomandazione al costruttore, chiedendo di provare a rivedere le caratteristiche del poggiapiedi e di scrivere quelle letterine bianche in un colore che comunichi un potenziale pericolo (btw, e voi lettori, avete pensato a quale colore scegliereste?). E magari, perche’ no’, di aggiungerci anche un qualche "bip" udibile come feedback auditivo quando un pilota disabilita il transponder.