Facebook e’ decisamente un sito molto popolare, ma cosa
sappiamo di come viene usato quel social network? Adam Joinson dell’Università
di Bath si è concentrato sul capire cosa fanno gli utenti con Facebook e cosa
li gratifica nell’usarlo. Ha studiato un grosso campione di utenti e stamattina
presentera’ i risultati dello studio a CHI 2008.
Posso anticiparvi che le tre classi di scopi principali sono
risultate il mantenimento di relazioni con amici, la sorveglianza e
l’osservazione di persone, la fornitura di contenuti. E lo scopo varia
sensibilmente con i dati demografici degli utenti: ad esempio, le persone che
usano Facebook per mantenere relazioni di amicizia tendono ad essere quelle più
giovani e in maggior misura di sesso femminile.
Per quanto riguarda le gratificazioni, c’è un’estrema
variabilità da utente ad utente quindi la lista che è risultata dall’indagine è
lunga. Esempi di gratificazioni sono l’essere “poked”, ricevere messaggi
privati, scrivere sui muri virtuali, essere “taggato” in una fotografia,
condividere delle fotografie, guardare cosa altri hanno messo nel proprio
“status”, guardare cosa hanno fatto gli amici oggi, unirsi ad un gruppo,
ritrovare un vecchio amico, ricevere una richiesta di amicizia, contattare un
amico che è lontano da casa, organizzare od unirsi ad un evento, giochi e quiz.
Per saperne di piu’ ho fatto
alcune domande ad Adam e trovate l’intervista nel post di mezz’ora fa su http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com