La capacita' di mantenere un opportuno stato di vigilanza e' fondamentale per tutte le attivita' umane dove compiere degli errori ha conseguenze gravi (dalla guida di un'automobile all'esecuzione di una procedura chirurgica). Per la prima volta, un applicazione mobile (per l'iPhone) si pone come obbiettivo quello di ridurre gli errori umani dovuti all'affaticamento e alla scarsa vigilanza che ne consegue.
Si chiama CrewAlert (v. immagine sulla sinistra), e' stata realizzata da Boeing e Jeppesen, ed e' da poco disponibile sull'AppStore. Il target e' quello dei piloti di aerei di linea e degli assistenti di volo.
CrewAlert permette agli utenti di inserire i dati sullo scenario (reale o ipotetico) di lavoro che li aspetta (orari di partenza e di arrivo, numero di voli, cambio di fuso orario). A partire da questi dati, usando un modello matematico dell'affaticamento, l'app visualizza l'impatto previsto sullo stato di vigilanza. Inoltre, l'app aiuta a pianificare le strategie di sonno per mantenere un buono stato di vigilanza e di tenere il proprio "diario del sonno" memorizzato. In una prossima versione, verra' offerta la possibilta' di integrare l'app con il sistema informativo della compagnia aerea, al quale verranno trasmessi i dati inseriti dagli equipaggi.
Il dibattito sulla "pilot fatigue" (affaticamento dei piloti) e della sua gestione, sostanzialmente assente dalla stampa non specializzata italiana, e' invece in voga sulla stampa statunitense, dopo il disastro del volo interno Continental 3407 in cui tale fattore ha giocato un ruolo importante.