Il gossip politico non mi interessa, ma l'aviazione civile e le compagnie aeree si (vedi miei vari pezzi sul tema).
I giornali di questi giorni ci raccontano dell'intervista in cui Sgarbi parla delle richieste di tessera per il club esclusivo Alitalia Freccia Alata ricevute da lui e dal ministro La Russa da parte della loro conoscente Elisabetta Tulliani. La tessera Freccia Alata consente di usufruire di privilegi quali sale
VIP riservate in aeroporto, priorità in lista d'attesa, eccedenza
bagaglio gratuita ed altri benefit.
Se andiamo però a vedere l'apposita pagina del sito Alitalia,
emerge che l'unico modo per avere la Freccia Alata è (o dovrebbe
essere) quello di “volare per 50'000 miglia o fare 60 voli in un anno
solare” con la compagnia.
L'obbiettivo di ottenere la Freccia Alata attraverso un politico sembra quindi impossibile e la richiesta sopracitata appare come assurda. Ma Sgarbi la definisce invece "un obbiettivo minimo", "una richiesta semplice" ed anche "lecita".
Se questo metodo è veramente lecito, allora il sito Alitalia andrebbe aggiornato per completezza di informazione al passeggero. Per essere membro del club esclusivo, "vola per 50'000 miglia o fai 60 voli in un anno solare (oppure rivolgiti al tuo politico amico)".
