Nuovi servizi e vecchi problemi nel mondo Mobile (e’ divertente giocare con il Prada Phone?)

Nel post precedente, vi ho parlato di come il maggiore operatore di telefonia mobile coreano stia affrontando il problema della fornitura di servizi su telefonino, riportando alcuni punti salienti della prima parte della presentazione svolta a Singapore da Songyee Yoon, responsabile della user experience e dello user interface design di SK Telecom.

Nella seconda parte del suo intervento, la relatrice ha inizialmente trattato il recente trend verso la costruzione di nuovi servizi (e il migliore adattamento dei servizi esistenti alle esigenze dell’utente mobile)  basati sulla location-awareness,  cioe’ la possibilita’
di conoscere la posizione dell’utente. Anche se l’utente non dispone di GPS,  la sua posizione e’ comunque nota (con una certa approssimazione)
all’operatore, grazie alla cella della rete con
cui il telefono e’ in contatto. Nel caso specifico illustrato, il
motore di ricerca di SK Telecom e’ stato reso piu’ “intelligente” andando a considerare la posizione dell’utente. Ad esempio, la fotografia qui sotto mostra la reazione
del motore alla parola “Starbucks”: invece di fornirci i risultati che una normale ricerca su Web produrrebbe  a proposito dell’omonima catena di caffe’, il motore risponde con la lista dei
caffe’ Starbucks presenti nella citta’ in cui ci troviamo
e di ognuno possiamo poi vedere la collocazione su mappa geografica. Parte del lavoro di estensione del motore e’ consistita  nel dotarlo di un
vocabolario di parole che sono usualmente legate a posizioni
geografiche, di modo che sappia riconoscere automaticamente le situazioni in cui fornire risultati location-aware. In altre parole, se faccio una ricerca con "teoria della relativita’", il motore mi fornira’ gli stessi risultati di una ricerca Web, se invece scrivo "pizzeria" mi fornira’ l’elenco delle pizzerie nella zona in cui mi trovo.

Dsc00008

A prescindere da quanto sono avanzati i servizi forniti, garantire una buona user experience agli utenti mobili non e’ purtroppo un obbiettivo che puo’ essere
raggiunto soltanto con gli sforzi dell’operatore, ma richiede una
collaborazione efficace tra tre attori principali: i costruttori dei
dispositivi mobili, gli operatori delle reti cellulari e la grande
quantità di terze parti che costruiscono i servizi ed i contenuti. Se
questi tre attori fanno del loro meglio per garantire la user
experience, ma lavorano in isolamento, senza collaborare fra loro, la
user experience sara’ tutt’altro che entusiasmante.
Per
esemplificare meglio come le cose possano andare per il verso sbagliato, la relatrice ha fatto alcuni esempi presi dalla sua esperienza (e’ interessante notare come i problemi documentati da questi esempi siano tutt’altro che nuovi e abbiano gia’ afflitto o continuino ad affliggere altri settori). Vediamo due esempi.

Mancanza di sintonia fra operatore e sviluppatori di applicazioni e servizi. Un tipico esempio di problema che si presenta e’ l’incoerenza (ho illustrato il principio della coerenza in un precedente post) fra servizi ed applicazioni sviluppati da terze parti diverse.  Ad esempio, lo stesso comando puo’ essere associato a due tasti diversi del telefonino da due servizi diversi, con il risultato finale che l’utente non sa mai quale dei due tasti schiacciare per invocare quel comando e fa spesso errori. L’approccio che sta seguendo SK Telecom e’ in questo caso quello di predisporre dei documenti con linee guida che tutti gli sviluppatori devono rispettare (vedi fotografia sotto) per massimizzare la coerenza fra servizi e applicazioni.

Dsc00009

Mancanza di sintonia fra operatore e costruttori. Un’ottima user experience puo’ essere rovinata dal dispositivo, se il suo costruttore ha fatto scelte poco meditate sui controlli (bottoni, rotelline, microjoystick, etc.).  La relatrice cita come esempio l’esperienza di giocare videogame mobili  sul Prada Phone (dispositivo che da quanto riferito va molto forte in Corea del Sud). Sulla maggior parte dei telefonini, gli utenti sono abituati a muovere il personaggio nei giochi usando dei tasti fisici che con piccoli spostamenti del pollice ci permettono di indicare in che direzione vogliamo andare. Il Prada Phone (v.  fotografia sotto) ha fatto invece corrispondere le 4 direzioni a 4 tasti virtuali (disegnati sullo schermo) disposti orizzontalmente su di una riga. Cio’ rende poco intuitivo ed esageratamente complesso controllare il personaggio nel gioco, rendendo l’esperienza del mobile gaming poco piacevole.

Dsc00001_2