Gli insetti cyborg vivono

Manduca
Il termine "cyborg" e’ stato definitivamente sdoganato: non appartiene piu’ alla fantascienza, ma sta entrando nel linguaggio degli scienziati e dei congressi scientifici.

Qualche tempo fa, vi avevo parlato della presentazione del topo cyborg a cui mi era capitato di assistere, adesso e’ arrivata una novita’ sul fronte degli insetti cyborg, cioe’ insetti vivi ma con modifiche corporee strutturali e micro-chip innestati. Come riportato questa settimana dal sito Flightglobal, specializzato nel seguire l’industria della difesa,  DARPA (l’agenzia per la ricerca avanzata militare statunitense), che sul tema lavora da qualche anno, ha ora annunciato che e’ riuscita a far sopravvivere fino alla vita adulta degli insetti cyborg. Il problema della sopravvivenza nei cyborg non e’ da poco: mentre un robot e’ una macchina da cui si possono togliere e mettere pezzi a piacimento senza che accada nulla, un cyborg e’ una creatura vivente. E se la vita se ne va troppo presto o troppo facilmente ed i tessuti muoiono, non si puo’ riparare il sistema acquistato ed il cyborg non e’ un buon prodotto commerciale.

Piu’ specificamente, la nuova ricerca ha utilizzato gli insetti Manduca, a cui durante lo stadio larvale e’ stato troncato il torace per ridurne la massa e inserita la parte elettronica nella zona dei segmenti addominali. Gli insetti modificati sono sopravvissuti all’operazione e cresciuti "normalmente" fino a diventare adulti: i tessuti biologici si sono ben legati alle parti elettroniche. 

L’elettronica ha lo scopo di poter inviare dei comandi da eseguire agli insetti cyborg. Nel video qui sotto, vedete alcuni recenti esperimenti svolti in universita’ americane, dove ad un insetto cyborg vengono inviati dei comandi attraverso una connessione a filo (ma ora si sta andando verso il wireless) e fatti compiere dei movimenti specifici a terra, poi viene loro trasmessa la direzione in cui  andare in volo.

OK, ma a cosa serve tutto cio’? Come tutte le tecnologie, le applicazioni possono essere di vario genere. Ma visto chi e’ il finanziatore della ricerca, che ne dite di un’insetto Manduca (o di uno sciame, tanto il costo non sara’ eccessivo) che si dirige con precisione a schiantarsi contro di voi con dei micro-aghi al curaro?
Sotto questo punto di vista, i  corpi militari statunitensi si stanno preoccupando di selezionare le varie specie animali da trasformare in cyborg. Dato che gli insetti volano, sono di competenza aeronautica (non a caso, la ricerca e’ stata presentata la scorsa settimana alla conferenza MAV 2008 sulle tecnologie di "micro-aviazione") . La marina preferisce lavorare da qualche anno sugli squali cyborg.