Quanto e come l’uso di strumenti di comunicazione mediata dal calcolatore (e-mail, chat, instant messaging, videoconferenza,…) influenza e plasma i modi in cui comunichiamo e le nostre relazioni con gli altri? Di questa tematica sono stato invitato a parlare nel mio intervento della scorsa settimana al Lingotto di Torino, in un convegno organizzato da CSI Piemonte. Nel seguito, voglio condividere i contenuti che ho trattato con voi, ma invece di leggermi nel modo testuale usuale, questa volta vi invito ad ascoltarmi in voce e a dare un’occhiata al "live" registrato da CSI Piemonte, facendo click qui sotto.
Nei primi 2 minuti del video, vedrete Luca De Biase introdurre, poi nei successivi 25 minuti c’e’ il mio intervento. Se il vostro browser dovesse chiedervi con che player guardare il video, potete scegliere un qualsiasi player che riproduca il formato wmv (chi ha un PC puo’ ad esempio usare "Windows Media Player").
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Comunicazione Mediata dal Computer: effetti dell’uso di strumenti tecnologici sulle relazioni umane (Torino, 10 Novembre 2008, Centro Congressi Lingotto)
Nel comunicare attraverso il computer (e-mail, chat
ed instant messaging, videoconferenza, siti di social networking, mondi
virtuali…) ogni utente porta con sé, spesso inconsapevolmente, un bagaglio di esperienze e aspettative
che provengono dalla comunicazione faccia a faccia. Tali aspettative
sono destinate ad essere in parte disattese, limitando e impoverendo la
capacità di comunicare ed entrare in relazione con l’altro.
La parte iniziale dell’intervento introduce il problema, evidenziando alcune delle caratteristiche della comunicazione faccia a faccia che vanno perse nella comunicazione mediata dal calcolatore e quali sono alcuni effetti sul comportamento degli utenti.
La consapevolezza di queste limitazioni è un primo passo per utilizzare
più efficacemente gli strumenti di comunicazione mediata, ma la
capacità di adattamento degli esseri umani fornisce ulteriori
opportunità: gli utenti reinventano l’uso delle tecnologie
per soddisfare i propri bisogni sociali, in modi che non erano stati
assolutamente previsti dai progettisti. Questo fenomeno viene
illustrato con alcuni casi di studio.
La parte finale dell’intervento accenna alle ricerche
più recenti focalizzate sui comportamenti degli utenti dei sistemi di
comunicazione mediata dal calcolatore, con particolare riguardo al
mondo del Web.