Cosa guardano di noi su Facebook

Consigli facebookNel mondo fisico, si sa molto bene quali sono le prime cose che le persone esaminano di noi quando si devono fare un’impressione (l’aspetto fisico, il rispetto delle norme sociali, ciò che diciamo, la voce con cui lo diciamo, le posture, lo sguardo,…) e quindi con un po’ di buona volontà possiamo curare quello che gli anglosassoni chiamano impression management.

Ma quando dal mondo fisico ci spostiamo a Facebook, che fine fa l’impression management? Per come funzionano i meccanismi dell’attenzione on-line, è molto improbabile che chi non ci conosce e capita sul nostro profilo si metta ad esaminare pazientemente e sistematicamente ogni singolo pezzo di informazione ivi reperibile. Per questo motivo, ai fini dell’impression management, è importante sapere quali sono le prime cose che guarda di noi il visitatore, perché saranno quelle a determinare la sua prima (e spesso unica) impressione.

Quindi, cosa dobbiamo curare con particolare attenzione dei vari campi che ci offre Facebook per dare agli altri l’impressione che desideriamo di noi?  Se abbiamo il tempo e la costanza per farlo, la risposta ovvia sarà “tutti”, così da andare sul sicuro. Ma se invece non abbiamo molto tempo e vogliamo dare priorità ai campi più importanti, allora abbiamo bisogno di sapere quali sono le parti del profilo che i visitatori esaminano di più per prime quando devono farsi un'impressione su di noi.

I dati della più recente ricerca in tal senso sono stati raccolti chiedendo a 147 studenti universitari statunitensi di visitare profili Facebook di vari sconosciuti per farsi un’idea di quelle persone e registrando che parti del profilo venivano esaminate. I risultati indicano come parti più importanti del profilo, nell’ordine:

  1. La sezione About Me (“Su di me” nella versione italiana di Facebook): esaminata dall’87,4% dei visitatori e tipicamente per prima.
  2. La sezione Pictures ("Foto", nella versione italiana di Facebook): 83,5% dei visitatori.
  3. La sezione Interests ("Interessi", nella versione italiana di Facebook): 69,6% dei visitatori.
  4. La sezione Activities ("Attività", nella versione italiana di Facebook): 68% dei visitatori.

Quindi, se non avete ancora compilato quelle 5 sezioni del vostro profilo Facebook in un modo che ritenete vi rappresenti adeguatamente, forse è il caso di segnarvelo nella lista delle cose da fare presto, dato che saranno quelle esaminate più spesso dai visitatori per ricavarsi la prima impressione su di voi.

Attenzione inoltre: se pensate che sia positivo presentare al visitatore che non vi conosce una massa enorme di informazioni su di voi, e' meglio che riconsideriate la vostra strategia. Come evidenziato in un'altra parte della stessa ricerca (descritta in dettaglio in un altro mio pezzo), un numero contenuto di informazioni pre-confezionate può aumentare il gradimento verso il profilo da parte del visitatore.

E infine attenzione a non dire/fare cose che nel mondo fisico siete soliti dire/fare in un cerchio ristretto di persone che le possono capire, ma che allargate ad un insieme eterogeneo di contatti possono diventare dannose per l'impression management.

© 2010 Luca
Chittaro, Nova100 – Il Sole 24 Ore
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