Il test ZTPI di Zimbardo e Boyle (che potete svolgere su Facebook) permette di conoscere in dettaglio il nostro rapporto con il tempo indicandoci (con punteggi che vanno da un minimo di 1 and un massimo di 5) quanto ci troviamo mentalmente in ognuna delle seguenti zone temporali (ed il trovarsi di piu’ in una zona invece che un’altra ha un’influenza cruciale sulle nostre decisioni ed azioni):
Passato Negativo. Piu’ e’ alto il punteggio ottenuto in questa zona, piu’ siamo focalizzati sul passato, di cui ricordiamo soprattutto eventi negativi o eventi che comunque tendiamo a rappresentare negativamente. Chi ha valori alti di Passato Negativo continua a pensare e rivivere esperienze del passato – realmente negative o anche solo vissute o interpretate come tali – provocando stati d’animo negativi nel presente. La tendenza nel prendere decisioni e’ verso la conservazione, l’evitare cambiamenti, l’essere chiusi verso nuove esperienze, la paura verso il diverso. Chi ha valori alti di Passato Negativo dedica le proprie energie a mantenere vivo (nelle parole del prof. Zimbardo) “un museo dei propri traumi, fallimenti e frustrazioni, riciclando senza fine il passato immutabile a dispetto di un presente che puo’ essere positivo”.
Passato Positivo. Piu’ e’ alto il punteggio ottenuto in questa zona, piu’ siamo focalizzati sul passato, di cui ricordiamo soprattutto eventi positivi o eventi che comunque tendiamo a rappresentare positivamente. A prescindere da eventuali brutte esperienze passate (che tormentano chi e’ nel Passato Negativo), la persona che ha valori alti di Passato Positivo riesce a trovare nella propria storia quegli eventi e ricordi che la sostengono e la fanno comunque essere serena. Chi ha valori alti di Passato Positivo e’ capace di trovare nel passato le proprie radici. Quindi, nonostante ci sia la stessa tendenza verso la conservazione e la chiusura verso nuove esperienze del Passato Negativo, la persona riesce ad usare il proprio passato per stare bene nel presente (ad esempio, nei rituali familiari e nella socialita’ con i vecchi amici, assieme a cui ricordare i bei tempi che furono).
Presente Fatalista. Piu’ e’ alto il punteggio ottenuto in questa zona, piu’ siamo focalizzati sul presente, con un atteggiamento fatalista. Chi ha valori alti di Presente Fatalista tende a credere di avere molto meno controllo e capacità di cambiare il presente di quanto realmente abbia e si lascia guidare passivamente dagli eventi esterni che tende a vivere come difficili o impossibili da cambiare. La tendenza del Presente Fatalista ad affidarsi al fato, alla fortuna o a superstizioni puo’ avere diversi effetti negativi, che vanno da convinzioni limitanti sulle proprie capacita’ (ad esempio, in ambito scolastico i Presenti Fatalisti tenderanno ad avere performance inferiori) ad un maggior incidenza di comportamenti a rischio quali ad esempio abuso di sostanze, rapporti sessuali non sicuri, guida pericolosa di veicoli.
Presente Edonista. Piu’ e’ alto il punteggio ottenuto in questa zona, piu’ siamo focalizzati sul presente, con un atteggiamento edonista. Chi ha valori alti di Presente Edonista tende a dare priorita’ al piacere ed alla gratificazione immediata nel prendere decisioni, evitando invece situazioni che richiedano troppo sforzo o che siano spiacevoli. Cerca attivamente e svolge attivita’ che siano stimolanti ed eccitanti, senza riflettere sulle conseguenze future. Si trova cosi’ a condividere i rischi del Presente Fatalista (dipendenze, comportamenti pericolosi e non meditati), ma a differenza di quest’ultimo ha una visione giocosa della vita e di se stesso. Il Presente Edonista si diverte piu’ intensamente degli altri e puo’ essere una compagnia molto piacevole, soprattutto in occasioni leggere quali ad esempio un party.
Futuro. Piu’ e’ alto il punteggio ottenuto in questa zona, piu’ siamo focalizzati sul futuro. Chi ha valori alti di Futuro tende a soppesare vantaggi e svantaggi nel prendere decisioni, fissa obbiettivi e ragiona sulle conseguenze delle proprie azioni, si sente responsabile, ama la razionalita’ e l’efficienza e cerca soluzioni perfette, per cui e’ disposto a lavorare duro, a sacrificarsi e a rinviare le gratificazioni. I Futuri tendono ad avere ottime prestazioni scolastiche e professionali, a seguire con scrupolo le linee guida per la prevenzione di malattie o per la sicurezza personale, a conseguire con successo gli obbiettivi. L’aspetto negativo e’ legato all’incapacita’ di godersi il presente. Ad esempio, un Futuro puo’ non riuscire ad apprezzare un tramonto od il profumo di un fiore perché sono irrilevanti rispetto agli obbiettivi futuri. Ed anche dopo aver raggiunto un obbiettivo a cui ha lavorato molto, e’ piu’ probabile che vada con la mente sull’obbiettivo successivo piuttosto che riuscire a fermarsi ad assaporare il successo conseguito.
Il punteggio che si ottiene in ognuna delle 5 zone è indipendente da quello delle altre e delinea la propria prospettiva temporale individuale. Zimbardo e Boyd identificano come prospettive temporali ideali quelle che hanno contemporaneamente valori:
- alti di Passato Positivo (ad esempio, un valore molto vicino al 4.5 sarebbe un ottimo risultato)
- bassi di Passato Negativo (ad esempio, un valore molto vicino al 2 sarebbe un ottimo risultato)
- moderatamente alti di Presente Edonistico (ad esempio, un valore molto vicino al 4 sarebbe un ottimo risultato)
- bassi di Presente Fatalista (ad esempio, un valore molto vicino a 1.5 sarebbe un ottimo risultato)
- moderatamente alti di Futuro (ad esempio, un valore molto vicino al 4 sarebbe un ottimo risultato)
Il grafico che si ottiene al termine del test ZTPI disponibile su Facebook confronta la vostra personale prospettiva temporale con i valori ideali suggeriti da Zimbardo e Boyle.
Se la vostra prospettiva temporale vi piace, bene. Se invece trovate che vada migliorata, la buona notizia è che Zimbardo e Boyle nelle loro pubblicazioni mostrano che la prospettiva temporale è un comportamento appreso e non un fattore immutabile della personalità. E’ quindi possibile lavorare attivamente per cambiare la quantità di attenzione che dedichiamo ad ognuna delle 5 zone e modificare così nel tempo la propria prospettiva temporale.