Cronaca del mio incontro con una virtual human

La settimana scorsa, ho trovato un nuovo commento ad un mio vecchio post che parlava di virtual human. Il commento esordisce cosi’:

Oggi in Italia c’è una delle migliori tecnologie del Pianeta in termini
di "assistenti virtuali". Noi li chiamiamo k-human e lavorano già in
CartaSI ed in Gabetti.

e continua con altri termini entusiastici quali "miracolo italiano". Dato che il tema dei virtual human mi interessa particolarmente, non vedevo l’ora di trovare del tempo per poter provare questa tecnologia segnalatami pubblicamente in termini cosi’ lusinghieri.

Finalmente, sono riuscito ad entrare nel portale titolari di CartaSi (la virtual human e’ infatti accessibile solo a chi ha una CartaSi, quindi per poter provarla dovete prima reperire una persona non virtuale che abbia una CartaSi) e ad incontrare la virtual human in questione. Purtroppo, non c’e’ stata una grande corrispondenza di amorosi sensi fra noi due. Ecco la cronaca dettagliata dell’incontro in esclusiva per Nova100.

Entro nel portale titolari di CartaSi e nel centro della homepage la vedo, scopro che si chiama Silvia (v. immagine qui sotto) e che dall’1 Marzo di quest’anno "risponde alla tue domande" se "hai bisogno di informazioni".

Cartasi_main_2

Bene, mi precipito a fare click su "Chiedi a Silvia!" e si apre
un’apposita finestra dove appare lei in virtuali carne ed ossa ("virtuali carne ed ossa" e’ probabilmente un ossimoro, ma continuiamo). Identifico (andando a leggere le FAQ di CartaSi) alcune situazioni tipiche in cui un titolare della carta di
credito puo’ aver bisogno di aiuto ed inizio a sottoporgliele. Dato che le leggi sulla privacy non si applicano (per ora) agli esseri umani virtuali,  ecco le intercettazioni del nostro colloquio (le mie frasi sono in testo normale, le risposte della virtual human sono in grassetto):

·  « Ho trovato sui movimenti registrati del mese in corso un addebito per una spesa che non ho effettuato, cosa devo fare?
· » Scusami, ma non ho capito di cosa stai parlando.
· « La disponibilità residua sul mio conto risulta pari a 0, mentre dovrebbe essere di 6500 Euro. A chi mi devo rivolgere?
· » Scusami, ma non ho capito di cosa stai parlando.
· « Ho smarrito la mia cartasi a Udine, cosa devo fare?
·  » Scusami, ma evidentemente non sono ancora stata programmata per questo argomento.
· « Il sito di cartasi mi dice che devo cambiare la password entro 10 giorni. Perché?
· » Mi dispiace ma in questo caso non ti so rispondere. Ti so parlare del Club ioSi e delle carte che emettiamo: vuoi sapere qualcosa su questo argomento?
· « Si, qual’è l’importo massimo spendibile ogni mese con la mia cartasi, da voi emessa?
· » Mi dispiace ma in questo caso non ti so rispondere. Ti so parlare del Club IoSi e delle carte che emettiamo: vuoi sapere qualcosa su questo argomento?
· « Si, ho superato la disponibilità di spesa mensile della mia carta, posso richiedere alla mia Banca un aumento del plafond?
· » Mi dispiace ma in questo caso non ti so rispondere. Ti so parlare del Club IoSi e delle carte che emettiamo: vuoi sapere qualcosa su questo argomento?
· « Si, per effettuare una prenotazione aerea con il Club IoSi, cosa devo fare?
·  » Mi dispiace, non ho capito.
· « Ti spiego. La documentazione del Club IoSi dice che viene offerto un servizio di prenotazione aerea, come ne usufruisco?
· » Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
· «AAARRGH! Vorrei parlare con un operatore umano… 🙁
· » Scusami, ma non ho capito di cosa stai parlando.

Cartasi_silvia

  • serena |

    Ciao!Io invece sono rimasta scioccata da silvia..provate a dirle che ha dei bei capelli e lei risponde grazie..e se poi gli dici “stronza”..lei si incavola e non ti risponde piu alle domande. e ti devi scusare prima che t risponda di nuovo..non é mica una gran perdita..tanto non sa un cavolo!

  • Marco Ciofalo |

    Salve,
    sebbene quello che stò per segnalarvi sia totalmente privo di riconoscimento semantico e non implementi alcun modello emozionale, credo però che dal punto di vista prettamente visivo possa definirsi una “novità” nel campo degli assistenti digitali online
    Serena, è l’assistente virtuale di Digispace.it ed ha un database di circa 20.000 domande/risposte
    Stando ai log (che occasionalmente leggo) i visitatori rimangono molto stupiti alla sua vista.
    Spesso, dopo due o tre domande risposte correttamente, il visitatore chiede : “ma sei in diretta” ?
    Le domande non risposte vengono aggiornate costantemente e quindi il database di conoscenza cresce giorno dopo giorno
    Vi lascio il link al sito che è http://www.digispace.it
    E’ una tecnologia basata su un codice creato dal sottoscritto e che chiaramente ha ancora moltissimi margini di miglioramento.
    Grazie per l’attenzione
    Saluti
    Marco Ciofalo

  • Giampaolo |

    Direi che Anna di Ikea è un pochino più brava. Si possono porre anche domande quasi “personali”

  • Luca Chittaro |

    Leeander, cerco di rispondere sinteticamente sugli aspetti che mi riguardano (IUM).
    > E’ evidente che vedendo uin sistema così fico, anche a te sia venuta voglia di chiedere
    > qualunque cosa… ma tanto valeva che gli facessi domande di astrofisica.
    Mah, a dire il vero io ho fatto quanto suggerito dal sito che (v. immagine nel post) dice genericamente “Hai bisogno di informazioni? Chiedi a Silvia”. Una simile presentazione inevitabilmente crea l’aspettativa agli utenti di Cartasi’ di poter rivolgere all’interfaccia qualsiasi domanda concernente i servizi di Cartasi’. Seguendo il consiglio di Shneiderman di cui parlavo nel post sull’antropomorfizzazione, cioe’ stare attenti a non creare nell’utente aspettative non soddisfacibili, credo dovreste informare l’utente in modo preciso su cosa puo’ chiedere prima che il dialogo inizi, altrimenti veder crollare le proprie aspettative non lascia una sensazione positiva.
    Per curiosita’, ho appena provato a fare una veloce ricerca su internet ed ho trovato questo:
    http://blog.libero.it/arronet/3293094.html
    che e’ interessante perche’ fa vedere come un utente comune (e non un docente di IUM, che magari e’ piu’ esigente) si e’ rapportato a Silvia con l’aspettativa che la virtual human fosse in grado di rispondere a richieste (anche semplici) sulle carte di credito Cartasi. Mi sembra che anche li’ si sia verificato il problema delle aspettative che crollano rispetto al quale Shneiderman mette in guardia e che e’ prevenibile.
    > Silvia -al momento e per precisa scelta- conosce soltanto le problematiche relative al
    > “CLUB”.
    Silvia non sembra essere d’accordo perche’ “lei” dice “Ti so parlare del Club ioSi e delle carte che emettiamo” (v. colloquio nel post). Dovreste quindi correggere quella frase e farle dire “Ti so parlare solo del Club ioSi”.
    Btw, una problematica relativa al Club (quella del servizio di prenotazione aerea offerto dal Club) io avevo provato a sottoporgliela come puoi vedere dal dialogo nel post.
    > In merito al test di touring… Raga, non c’entra niente con queste robe qui.
    Parlavamo di Alan Turing, di “touring” conosco solo il club… 😉 😉 😉
    Comunque, in quel commento non mi riferivo a Silvia, ma ad un interrogativo “filosofico”, ispirato da Federico, su come accertarsi che chi fa dei post sui blog sia un umano reale o virtuale.
    Ciao!

  • Federico Bo |

    Credo che sia io che soprattutto Luca abbiamo ben presente cosa sia un test di Turing tanto da poterci scherzare un po’ su.

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