Vi ricordate la scena del film Minority Report dove i giornali che le persone leggono in metropolitana vengono aggiornati in tempo reale? Anche in questo caso, la ricerca in Interazione Uomo-Macchina e’ al lavoro per far velocemente diventare realta’ le idee della fantascienza.
In particolare, un progetto che vede collaborare Adobe, Microsoft e la
University of Washington si sta dedicando a sviluppare la parte software di un simile quotidiano (che puo’ girare anche su un normale PC) ed i risultati sono stati presentati la scorsa settimana alla conferenza internazionale ACM su Intelligent User Interfaces.
Il sistema sviluppato puo’ raccogliere contenuti da varie fonti e comporre dinamicamente un quotidiano elettronico che ha la forma di quello preferito dall’utente (in particolare, viene usato il New York Times come caso di studio perche’ le idee che nascono nel progetto mirano ad essere usate nel prodotto commerciale New York Times Reader) e viene adattato allo schermo specifico disponibile all’utente.
Il primo problema e’ stato proprio quello di considerare l’estrema variabilita’ delle dimensioni dello schermo e della finestra di lettura al suo interno, cambiando la griglia di layout del giornale (ad esempio, il numero di colonne in cui e’ organizzato un articolo, la dimensione delle fotografie, la posizione delle fotografie,…) per adattarlo in modo ottimale alle dimensioni di schermo disponibili in un certo momento all’utente (v. due esempi di pagine generate dal software nell’immagine qui sotto).
Il secondo problema (piu’ complesso) e’ stato quello di adattarsi a contenuti che cambiano dinamicamente e di curare la “reading experience” di un quotidiano elettronico dinamico. Da un lato, hanno dovuto codificare una serie di regole che gli esperti di impaginazione grafica usano piu’ o meno empiricamente per assicurare che il risultato dell’assemblaggio di diverse notizie e servizi appaia ordinato e graficamente piacevole, in modo da favorire la lettura. Questo tipo di soluzioni viene anche chiamato “grafica intelligente” (smart graphics). Nell’applicare queste regole al quotidiano elettronico, i ricercatori sostengono di essersi accorti che spesso i quotidiani stampati su carta non sono poi cosi’ facili da leggere, a causa di rimandi a pagine successive, layout non sempre ottimali, presenza di troppi font diversi nella stessa pagina,…
Il software sviluppato puo’ partire dall’RSS feed ufficiale di un giornale e generare la versione adattativa del giornale stesso. Si puo’ fare click su una notizia quando la si e’ letta e quella sparisce e viene sostituita da una nuova. In tal senso, il sistema puo’ essere visto anche come un nuovo tipo di interfaccia per un RSS reader futuro. Anche per le pubblicita’, il sistema sceglie fra diverse versioni dell’annuncio pubblicitario, per trovare quella piu’ adatta allo spazio disponibile. Un’altra opzione permette di avere una riorganizzazione automatica del testo se un’altra finestra si sovrappone parzialmente a quella del giornale, in modo tale che il testo del giornale non sia mai coperto.
Infine, un’altra possibilita’ interessante per l’adattativita’ dei quotidiani elettronici e’ quella di scegliere quali notizie mostrare (o mostrare le notizie disponibili a diversi livelli di evidenza) in base al profilo personale e agli interessi dell’utente.