La morte di Randy Pausch

Randy_pausch

“Morto Randy Pausch”… La notizia che purtroppo tutti si aspettavano, ma che nessuno immagino avrebbe voluto sentire sta facendo il giro di tutte le agenzie.  La home page del sito della Carnegie Mellon University e’ a lutto ed in questo momento appare come nell’immagine che vedete al termine di questo post.

Fino al settembre del 2007, per chi era al di fuori del settore di ricerca dell’Interazione Uomo-Macchina e della Realta’ Virtuale, Randy Pausch era un illustre sconosciuto. Poi decise di dare quella che e’ diventata famosa come la sua “ultima lezione” e si trovo’ nell’inaspettato ed inusuale ruolo di celebrita’ mondiale e di maestro di vita invece che di tecnologia.

Da quel settembre, ho cercato di seguire le (rare) apparizioni pubbliche di Randy Pausch, i cui contenuti potete ripercorrere cronologicamente in questi post:

20/09/2007, L’ultima lezione di Randy Pausch [LINK]

18/02/2008, La nuova lezione di Randy Pausch: gestire il proprio tempo
[LINK]

21/02/2008, Usare meglio e-mail e telefono, poi uccidere la televisione [LINK]

9/06/2008, La Terza lezione di Randy Pausch: sconfiggere la grande mietitrice [LINK]

Credo che in questo momento il miglior modo per ricordare Randy Pausch sia quello di riascoltare o rileggersi ciò che ha detto e scritto in questi ultimi mesi, quei messaggi urgenti che ha voluto lasciare. E  fare attenzione che l’information overload da cui siamo travolti, non ce li faccia presto dimenticare…

Cmu2

  • Luca |

    Sono davvero molto triste… Dopola fine della sua ultima lezione ho pianto…

  • Luca |

    Ho appena finito di leggere il libro di Randy, e mi sono subito precipitato su you tube per vederlo per la prima volta.. Sono sbalordito… é un paladino… Ecco, io ho solo 14 anni, ma spero di essere di diventere come Randy da grande… Anche se questo grande uomo è davvero unico…

  • Enzo |

    Questa notte anche io ho conosciuto Randy Paush e mi sono commosso.
    Le lacrime mi sono scese naturalmente, spontanee ma credetemi, tutto questo non mi ha reso triste, anzi, sono felice di avere avuto la fortuna di scoprire la storia di questo Grande Uomo così per caso.
    Pensate, facevo ricerche su C.G. Jung ed ho scoperto Randy.

  • FEDERICA |

    E’ come se lo conoscessi ..auguro a lui un mondo pieno di vita anche dove è ora ..e sn certa che sarà così .
    Un arcobaleno brillerà sempre e con lui tt i suoi colori
    Federica Castiglioni 🙂
    i pensieri positivi sono artefici del successo
    Nessun karma è immutabile, anche quello immutabile se reciti con il cuore si trasforma in uno splendido “fiore”

  • GIL |

    Ho scoperto solo adesso Randy Pausch…un grande uomo, peccato non averlo conosciuto mentre era ancora in vita…

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