Incendi estivi: attaccarli con un Boeing 747

747 supertanker

Agli americani, si sa, piace fare le cose in grande. Anche nello spegnere gli incendi. Mentre le soluzioni aeree piu' comuni nella lotta agli incendi si basano su velivoli ad ala fissa o rotante di dimensioni medie o piccole, negli USA hanno recentemente riconvertito un Boeing 747 ad uso anti-incendio, con tanto di mini-sito.

In questa nuova versione, invece di trasportare i suoi classici 400 passeggeri con relativi bagagli, il gigantesco aereo contiene una stiva di 75'800 litri di liquido con cui bombardare l'incendio. Come termine di paragone, si consideri che i noti aerei antincendio Canadair CL-415 che usa anche la Protezione Civile Italiana hanno una capacita' di "soli" 6'137 litri.
Se volete vedere il 747 Supertanker in azione, gli spettacolari video qui sotto illustrano tre diverse demo (in Usa, Spagna e Canada) tratte dal tour mondiale che il velivolo sta compiendo in questa estate 2009. Si noti che durante le demo il velivolo scarica solo una parte del suo carico antincendio.

  • fireman |

    ma perchè non copiare quello che fanno nei posti dove hanno davvero i fuochi e dove volgiono spegnerli davvero?
    il Italia abbiamo più CL416 che qualsiasi altra nazione, abbiamo gli unici Airtractor anfibi al mondo: sono spagnoli… dell’importatore per l’europa che li vende “a prescindere dalle loro caratteristiche ed efficacia”… sono limitati al decollo quando ci sono onde in acqua…
    ma siamo in italia… che bello!

  • Paolo Lampitella |

    Credo che l’utilizzo del 747 non sia da intendersi in senso esclusivo. E’ plausibile che vengano utilizzati entrambi secondo le proprie peculiarità.
    Con le giuste proporzioni, il suo ruolo potrebbe essere assimilato a quello di un bombardiere in un conflitto bellico; il suo uso non esclude quello di altri velivoli più versatili ma ne è un complemento.

  • Luca Chittaro |

    @Licia:
    Il Dreamlifter non l’ho mai visto dal vivo. Ma per rimanere in tema di giganti, mi e’ invece capitato di vedere l’Airbus Beluga:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Airbus_A300-600ST_Beluga
    @Federico:
    si, si, si.
    Al di la’ degli aspetti indubbiamente spettacolari, le situazioni in cui grossi aerei di linea riadattati possano rivelarsi efficaci non sono perfettamente chiare.
    I servizi forestali USA assieme alla NASA stanno conducendo valutazioni in merito (VLAT, Very Large Airtanker Study):
    http://www.fs.fed.us/fire/aviation/vlat/summary.html

  • Federico Bo |

    Credo però che se si calcola quantità di liquido (o acqua) che può venire lanciata in un periodo di – diciamo – due ore il Canadair sia più efficiente. La sua versatilità è maggiore perché può rifornirsi d’acqua senza dover atterrare semplicemente sorvolando uno specchio d’acqua. Inoltre un Boeing 747 può operare solo nelle vicinanze di un aeroporto sufficientemente grande da poterlo accogliere. E ancora, immagino che il costo per ora di volo sia altissimo per il Boeing.
    Sia chiaro, non difendo il Canadair solo perché ogni estate mi passa sopra la testa(sopra= circa 150 metri se va bene…) almeno una cinquantina di volte prima e dopo essersi rifornito nel mare davanti a me…
    ps mi sono sempre chiesto perché al mondo esista praticamente solo un produttore, Bombardier, che realizzi e venda veri aerei anti-incendio (non riadattati) come il Canadair. Mi sembra che la richiesta sia sempre alta.

  • Licia |

    A proposito di americani che fanno le cose in grande, alla sede della Boeing a Everett ho visto il 747-Dreamlifter in decollo: veramente impressionante!
    http://en.wikipedia.org/wiki/Boeing_747_Large_Cargo_Freighter

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