Usare il telefonino o altri dispositivi mobili mentre si è in movimento (alla guida di un veicolo oppure a piedi) mette inevitabilmente in una situazione di cosiddetta attenzione divisa, che diminuisce la nostra consapevolezza dell’ambiente circostante, mettendoci a rischio di non notare eventi importanti per la nostra sicurezza, o facendoci reagire con tempi rallentati che impediscono di affrontare tali eventi anche se li abbiamo notati.
Descrivere questa situazione di rischio in modo testuale non sembra sortire un adeguato effetto (è sempre più frequente vedere persone totalmente assorbite nell’uso del telefonino mentre guidano l’auto o camminano). Quindi, dato che le immagini sono molto più efficaci delle parole (soprattutto se illustrano casi reali), illustro nel seguito l’argomento attraverso 5 video di crescente intensità emotiva.
Il primo (che potete visualizzare sotto questo paragrafo) è il più soft e raffigura semplicemente quello che accade ogni giorno nel centro di ogni città. Fra le decine di persone che camminano usando il cellulare si possono distinguere vari stili nel cercare di gestire l’attenzione divisa, ma come potete vedere (in particolare a partire dall’istante 0:45 del video), ci sono persone la cui attenzione è talmente assorbita dal dispositivo da far loro attraversare la strada affidandosi alla fortuna più che alla propria consapevolezza di eventuali pericoli.
Il secondo video qui sotto raffigura un incidente (che però vi farà ridere) accaduto in un centro commerciale. La donna assorta nell’applicazione di invio SMS attraversa lo spazio fra i negozi fino a cadere rovinosamente dentro la fontana (che non aveva notato) al termine del corridoio.
Anche il terzo video raffigura una caduta, ma qui non si ride. E’ stato ripreso in Italia in metropolitana. Un ragazzino cammina giocando ad un game mobile e finisce per cadere sulle rotaie del treno (fortunatamente salvato dal pronto intervento di un eroico testimone). Negli Stati Uniti, invece, una ragazzina è caduta dentro le fogne attraverso un tombino aperto che non aveva visto perché stava inviando un SMS.
Nel quarto video qui sotto, scompare anche il lieto fine. E’ stato ripreso dalla telecamere di sicurezza a bordo di un bus. Il guidatore prova ad usare il telefonino mentre guida. Apparentemente tutto sembra funzionare: il guidatore alterna occhiate alla strada ad occhiate in basso verso il dispositivo. L’autobus si avvicina sempre più ad una coda di veicoli che lo precede e la centra in pieno senza nemmeno provare a frenare. Questo tipo di dinamica nella comunità di ricerca sull’interazione mobile viene chiamata “looked-but-not-seen” (guardato-ma-non-visto) ed è quello che può accadere a tutti noi se il compito che cerchiamo di svolgere in parallelo alla guida è troppo impegnativo: si ha la sensazione di guardare la strada ma in realtà la quantità di attenzione disponibile non è sufficiente per notare in tempo tutto ciò che accade. Una discussione piu' dettagliata dei fenomeni di distrazione alla guida la trovate a questo link.
Il quinto video è il più drammatico. E’ stato realizzato nel Regno Unito dalla polizia che, avendo rilevato un numero crescente di gravi incidenti dovuti all’uso di dispositivi mobili alla guida, ha deciso di ricostruire fedelmente (a partire dal quarto minuto – istante 4:00 – del video) quello che i poliziotti si trovano a gestire nel loro lavoro: dalla dinamica di un incidente specifico, ai tentativi di soccorrere le vittime, all’ingrato compito di suonare alla porta dei familiari in mezzo alla notte per comunicare che le persone care sono morte. Non è piacevole da vedere, ma trovate alcuni minuti per guardarlo fino alla fine. E ricordatelo quando vi viene in mente di usare il telefonino alla guida.
Questa è un piu' breve frammento del precedente video, che è stato usato come spot.